L'Associazione collabora, per i casi di colpa e responsabilità medica e di malasanità, con alcuni medici di prestigiosi Istituti di medicina legale d'Italia, a difesa dei seguenti diritti:
Il diritto a non essere dimessi da un ospedale, soprattutto se si è anziani e non autosufficienti e senza strutture alternative (ci sono leggi che vietano che questo avvenga).
Il diritto di avere in cambio altri servizi più adeguati se un ospedale deve essere chiuso.
Il diritto ad avere una assistenza infermieristica notturna gratuita.
Il diritto ad essere assistiti dal personale sanitario presso il proprio domicilio.
Il diritto al sostegno concreto alle famiglie che hanno in carico malati di mente.
Il diritto ad usufruire di sistemi rapidi e trasparenti di accesso ai servizi (uffici informazioni, prenotazioni, pronto soccorso, visite ricoveri) con l'eliminazione delle lungaggini burocratiche, delle attese e degli orari assurdi.
Il diritto ad avere certezza che la propria cartella clinica non possa essere manomessa in funzione di esigenze di qualcuno.
Il diritto a che il paziente o i propri familiari (autorizzati) abbiano copia della cartella clinica, dopo le dimissioni, entro 10 gg dalla richiesta (per visionare il testo della legge 48/88 (art. 13) che garantisce tale diritto.
Il diritto alla cortesia e a non aspettare ore davanti agli sportelli della A.S.L..
Il diritto alla trasparenza e al controllo sui servizi da ricevere.
Il diritto a non pagare un farmaco se è necessario.
Il diritto di chiedere ed ottenere il risarcimento del danno subito dalla persona all'interno delle strutture sanitarie pubbliche e private.